The Wand: Domande frequenti

Configurazione di base

La funzionalità multi-cartuccia permette di salvare della soluzione anestetica quando si usa più di una cartuccia anestetica durante una singola procedura di trattamento.

Consigli su come usare la funzionalità multi-cartuccia. Determinare la modalità desiderato per l’iniezione che si vuole eseguire. Premere di nuovo il pulsante “Hold to Train” una volta fino a che non sia visibile una spia LED verde apparire sotto l’etichetta MultiCartridge. Caricare il vostro anestetico come di consueto. L’unità scaricherà la prima cartuccia e non scaricherà automaticamente nessuna delle altre cartucce seguenti. Questo vi permetterà di caricare cartucce addizionale per la medesima iniezione senza ritirare l’ago dal tessuto e risparmierà una piccola quantità di anestetico che sarebbe stata scaricata altrimenti ogni volta che una nuova cartuccia fosse stata caricata.

Nota: Si può attivare solo la funzionalità multi-cartuccia quando la presa del supporto è vuota.

Il supporto della cartuccia non entrerà in modo corretto sulla parte superiore dell’unità Wand Drive fino a quando la cartuccia non è correttamente alloggiata nel supporto cartuccia che è collegato alla parte Wand Hand.

La ragione più probabile è che il collegamento del controllo a pedale non è ben fissato al connettore sulla parte bassa ell’Unità Wand Drive. Basta controllare e riserrare l’accoppiamento plastico bianco del connettore del controllo a pedale per assicurarsi che sia stretto in modo sicuro.

Primo, controllare per vedere che la spia LED verde di Scarica/Ritrazione Automatica sia accesa sotto l’etichetta di “Auto Purge/Retract” nella parte frontale superiore del pannello di controllo. Se la spia non è “Accesa” basta premere di nuovo e rilasciare il pulsante “Hold to Retract” una volta e il LED ritornerà, indicando che l’Auto-Scarica è nuovamente attiva. Si dovrà rimuovere e reinserire il supporto della cartuccia per l’unità per eseguire subito l’auto-scarico. La seconda ragione per la quale il sistema Wand potrebbe non eseguire l’auto-pulitura è che non si è inserita correttamente la cartuccia nel supporto e/o non si è ruotato completamente il supporto della cartuccia di 90 gradi all’interno della presa nel supporto della cartuccia sulla parte superiore dell’unità. Controllare per vedere se la cartuccia è stata collocata nel supporto cartuccia completamente e controllare che il supporto sia completamente ruotato di 90 gradi in senso antiorario per completare l’auto-scarica.

Assicurarsi che la punta nel supporto della cartuccia abbia completamente forato il diaframma di gomma sulla parte superiore della cartuccia di anestetico durante l’inserimento nel supporto. La base della cartuccia deve scorrere con il supporto prima di essere inserita nell’unità Wand Drive.

Il modo più semplice di imparare cosa significano i segnali sonori sull’unità è di utilizzare la Modalità Training quando si usa il Sistema Wand. Per utilizzare la Modalità Training premere di nuovo e mantenere il pulsante “Hold to Train” per 4 secondi fino a che non si sente l’annuncio del Wand: “Training mode On”. Il Sistema Wand ora vi parlerà e vi spiegherà il significato di ciascun segnale sonoro durante l’utilizzo del Sistema Wand.
Non pensi che sia una cosa intelligente?

Linee Guida

Si raccomanda di usare il 2% di Lidocaina con una concentrazione di epinefrina di 1:100.000.

Riguardo alle vostre scelte di soluzioni anestetiche, si raccomanda di usare il 2% di Lidocaina con una concentrazione di epinefrina di 1:100.000?

Quando si usa il 4% di Articaina, una concentrazione o di 1:100.000 o di 1:200.000 di epinefrina può essere usata. La dose raccomandata è 1 cartuccia intera per un anestetico al 2% con una concentrazione di 1:100.000 di epinefrina o 1/2 cartuccia per un anestetico al 4% con una concentrazione di 1:200.000 di epinefrina.

Utilizzare il 2% di Lidocaina con una concentrazione di epinefrina di 1:100.000.
Il dosaggio raccomandato è da 3/4 ad 1 cartuccia intera.
Quando si usa il 4% di Articaina, si raccomanda una concentrazione di 1:200.000 di epinefrina.
Il dosaggio raccomandato è da 1/4 a 1/2 cartuccia intera.
NOTA: NON si raccomanda l’uso del 4% di Articaina con una concentrazione di 1:100.000 di epinefrina per iniezioni palatali. NON si raccomanda inoltre l’uso del 2% di Lidocaina con una concentrazione di 1:50.000 di epinefrina per iniezioni palatali.

Se si sta usando il 2% di Lidocaina con una concentrazione di 1:100.000 di epinefrina o similari, 1/2 cartuccia può essere somministrata nella posizione dell’angolo della linea Distale e 1/2 cartuccia nella posizione dell’angolo della linea Mesiale di un dente multi-radice. Su un dente a singola radice si avrà bisogno solo di somministrare 1/2 cartuccia sull’angolo della linea DL.

NOTA: L’uso del 2% di anestetico con un vasocostrittori di 1:50.000 di epinefrina NON è raccomandato per le iniezioni intralegamentarie. Quando si usa il 4% di Articaina, si raccomanda l’uso esclusivo di Articaina con una concentrazione di 1:200.000 di epinefrina, 1/4 di una cartuccia può essere somministrata all’angolo della linea DL e 1/4 di una cartuccia nella posizione d’angolo della linea ML di un dente a radice multipla. Su un dente a singola radice si avrà bisogno solo di somministrare 1/4 cartuccia sull’angolo della linea DL.

NOTA: L’uso del 4% di Articaina con 1:100.000 di epinefrina NON è raccomandato per iniezioni intralegamentarie.

Manutenzione

Per lubrificare correttamente l’o-ring sulla punta dell’albero del pistone devi prima estendere completamente l’albero metallico dell’Unità Wand. Iniziare spegnendo l’unità Successivamente premere ancora e mantenere il pulsante “Hold to Retract” sul lato frontale superiore del pannello di controllo mentre si riavvia l’unità. Il pistone non si estenderà completamente da solo, permettendovi l’accesso all’intera lunghezza dell’albero e dell’o-ring, il quale ora potrà essere lubrificato con una modesta quantità di silicone che è incluso in ciascuna delle scatole dei manipoli medicali Wand. Per ritrarre lo stantuffo, deselezionare e rilasciare il pulsante “Premere per Ritrarre” di nuovo e lo stantuffo ritornerà nella posizione iniziale. L’unità è ora pronta per essere utilizzata.

Tecniche di iniezione

La PASA è la sola iniezione dentale che può attraversare la linea centrale dell’alveolo e produrrà una anestesia bilaterale degli incisivi mascellari e dei canini con una iniezione palatale singola.

L’AMSA produce anestesia dall’incisivo centrale mascellare fino alla radice mesiale boccale del primo molare mascellare del lato su cui è eseguita.

Se l’unità non esegue una aspirazione completa, sostituire la cartuccia di anestetico, mettere l’unità in Modalità NORMALE, spegnere la luce di ritiro/scarico automatico e premere il controllo a pedale per far uscire completamente lo stantuffo sulla parte alta dell’unità. Una volta che lo stantuffo è completamente a vista, ispezionare lo stantuffo e controllare l’o-ring per vedere se è logoro, arso o rotto. Nel caso, sostituire l’o-ring e lubrificare delicatamente l’o-ring e lo stantuffo.

Il Sistema Wand utilizza una fluidodinamica totalmente diversa.

Il sistema somministra l’anestetico lentamente con una dose costante, in modo che l’anestetico si diffonda lungo il percorso con la minore resistenza, permettendo ad un volume maggiore di entrare.

Con altre tecniche, è somministrato volume inferiore ad alta pressione. In questa situazione, molti pazienti potrebbero avere disagi post-operatori. Quando un volume maggiore è somministrato più lentamente, è più raro che il paziente lamenti disagi post-anestesia con l’iniezione PDL. Alcuni pazienti possono confermare che la loro lingua e le loro labbra si intorpidiscono successivamente all’iniezione PDL. Nella nostra esperienza, ciò è assolutamente normale in alcuni pazienti.

L’esperienza ha dimostrato che l’ischemia o lo sbiancamento che avvengono durante l’iniezione PDL con una concentrazione di uno a centomila di epinefrina, è più che adeguata a fornire una anestesia profonda del dente e dei tessuti molli. Non vi è quindi alcuna reale ragione nell’uso di tutta l’epinefrina che si può trovare in una concentrazione di uno a cinquantamila.

Con una siringa dentale tradizionale, i blocchi mancati sono normalmente dovuti alla flessione dell’ago. Durante una iniezione tradizionale, l’orientazione dell’angolo statico dell’ago forza l’ago a inflettersi durante l’inserimento. Tenendo il Wand come una penna, all’utente è permesso di far rotolare il manipolo medicale tra il pollice e l’indice attuando una rotazione assiale. Questa continua rotazione dell’angolo dell’ago ne evita la sua flessione. Questa tecnica è denominata tecnica di inserimento bi-rotazionale.

Ciò si verifica forse perché l’ago non è mantenuto in una posizione fissa mentre la Dynamic Pressure Sensing Technology sta determinando la posizione dell’ago all’interno del tessuto PDL.

Una volta che avete posto l’ago per l’iniezione intralegametaria, il DPS avrà bisogno di 10-15 secondi (senza spostare l’ago) per identificare in modo corretto la posizione dell’ago nei tessuti PDL.

La tecnica di pre-puntura è una tecnica che è utilizzata per minimizzare la sensazione che si può verificare per via della penetrazione dell’ago in modo che non sia necessaria una anestesia topica.

La tecnica può essere eseguita come segue:
Poggiare delicatamente l’angolo dell’ago contro il tessuto palatale, ma non pungerlo. Questo obiettivo può essere raggiunto tenendo il manipolo medico con un angolo di 45 gradi rispetto alla superficie palatale. Assicurare la punta dell’ago in posizione applicando gentilmente una pressione con un applicatore con cotone sulla punta dell’ago e sul tessuto. Questa causa una anestesia da pressione e aiuterà ad assorbire qualunque eccesso di anestetico e ad avere un più confortevole accesso dell’ago. Successivamente, iniziare il controllo di crociera rilasciando il controllo a pedale. Dopo 3 secondi il Sistema Wand annuncerà “crociera”. Sentito il messaggio “crociera”, togliere il piede dal pedale di controllo.

Ciò determina l’inizio del flusso di anestetico verso il luogo dell’iniezione- permettendo all’anestetico di venire in contatto e diffondersi attraverso i livelli esterni della gengiva e simulare l’effetto di una anestesia topica. Non perforare il tessuto questa volta. Continuare a permettere all’ago di rimanere sulla superficie per 8-10 secondi prima di iniziare a penetrare la superficie. Solo ora si può lentamente penetrare la superficie del tessuto ruotando delicatamente l’ago avanti e indietro.

Assicurarsi che l’ago è mantenuto in posizione fissa per date al DPS un tempo sufficiente a determinare la posizione dell’ago all’interno del tessuto. Se il problema è che le spie LED raggiungono un livello parziale nella scala, allora la soluzione è di far avanzare un po’ l’ago, e mantenere l’ago fermo di nuovo per determinare se si è raggiunta una posizione migliore all’interno dello spazio PDL.

Riavviare l’iniezione utilizzando una minore forza ed una pressione manuale inferiore stabilizzando contemporaneamente l’ago nello spazio PDL. Una eccessiva pressione della mano genera un allarme di pressione elevata. Con un uso costante, si troverà velocemente la quantità ottimale di pressione manuale richiesta per permettere ad una retro-pressione di aumentare gradualmente e che allo stesso tempo non causi alcun allarme di sovrapressione, dovuto alla tecnologia real-time con feedback DPS.

Il sito per l’iniezione per l’AMSA è nel punto di bisezione tra il primo ed il secondo premolare ed è a metà strada tra il margine gengivale libero e la sutura medio-palatina. Questo punto di riferimento può variare in base all’anatomia della volta palatale. Una più appropriata descrizione può essere tra i premolari all’incrocio della componente orizzontale e verticale del palato. Questa iniezione può essere eseguita con minimo disagio in caso sia eseguita correttamente.

Noi raccomandiamo di avvicinarsi allo spazio PDL dalla lingua poiché l’anatomia mostra che è il percorso a minor resistenza per la soluzione anestetica. È importante di iniziare sempre l’iniezione intralegamentaria dalla distalingua del dente. Questo permette che l’anestetico sia depositato molto vicino alla direzione dalla quale il nervo entra nel dente.

Quando su esegue una Iniezione Intralegamentare, vi è un aumento della pressione interna del fluido nella tubazione del manipolo medico. Questo eccesso di pressione è rilevato quando l’ago viene rimosso dai tessuti PDL alcune volte risultando in una retro-spruzzata di soluzione anestetica. Esistono 3 semplici modalità per limitare la retro-spruzzata nella bocca del paziente.
Prima Alternativa: Attendere 15-20 secondo prima di rimuovere l’ago per permettere che l’aumento di pressione si dissipi nei tessuti parodontali prima di rimuovere l’ago.
Seconda Alternativa: Utilizzare un rotolo o un applicatore con del cotone vicino alla punta dell’ago per assorbire la soluzione anestetica mentre si rimuove la punta dell’ago dal solco.
Terza Alternativa: Rimuovere l’ago dal tessuto PDL appena l’aspirazione inizia. L’aspirazione crea un vuoto nei primi 1-2 secondi del ciclo di aspirazione, eliminando l’ago non appena inizia la pressione di aspirazione, si alleggerisce la pressione e si evita il retro-spruzzo.

Potreste aver bloccato l’orifizio dell’ago premendo con forza sul manipolo medico o posizionando il bordo dell’ago contro una zona ossea, impedendo all’anestetico di fluire liberamente. Ci sono anche situazioni in cui avete colpito un tappo di tessuto e l’ago si blocca. Queste sono tutte situazioni in cui l’unità legge una pressione maggiore di quella che dovrebbe, per cui l’unità si spegne, come misura precauzionale di sicurezza.

Ciò che probabilmente sta succedendo è che l’ago sta interferendo con il bordo osseo. L’anestetico si sta diffondendo nei tessuti molli boccali e questo è il motivo per cui non c’è nessuna anestesia pulpare. Per correggere questo, assicurarsi che l’ago sia in contatto con il dente durante tutto il tempo e che la punta sia posizionata all’entrata dello spazio PDL. Ciò assicurerà che l’anestetico sia depositato nello spazio PDL in modo da ottenere una anestesia pulpare.

Ciò che sta accadendo è una tecnica impropria. Se il bordo è di fronte all’osso, è probabile che l’ago subirà l’ostruzione dell’osso, impedendo lo sbiancamento e impedendo l’uscita del flusso di anestetico. Quando si rimuove l’ago, la pressione all’interno dei tubicini spinge l’anestetico nella bocca del paziente.

Questo può essere corretto tenendo l’angolo dell’ago di fronte al dente, e facendo avanzare l’ago con l’angolo in contatto con il dente fino a che vi sia della resistenza. Ciò impedirà all’ago di essere ostruito dall’osso.

I fattori che hanno determinato tale situazione sono: Reazioni avverse per il tessuto possono risultare da danno meccanico ai tessuti o volume eccessivo di soluzione anestetica somministrato impropriamente nei tessuti molli. Ciò potrebbe portare ad un blocco del flusso del sangue in questi tessuti, culminando in effetti collaterali per gli stessi. Inoltre è possibile che in certi pazienti con un parodonto delicato possano essere maggiormente soggetti a effetti collaterali per i tessuti dovuti alle variazioni anatomiche di questi pazienti.

Un trauma meccanico può svolgere un ruolo nelle reazioni negative sul tessuto. Si può prevenire un trauma meccanico realizzando un posizionamento delicato, attento dell’ago all’interno del POL. Se si nota uno sbiancamento della papilla dentale rapido ed estremo quando si esegue l’iniezione POL si raccomanda di controllare la posizione dell’ago. Questo tipo di risposta estrema può essere collegata ad un improprio posizionamento dell’ago o un posizionamento corretto dell’ago su un paziente con un tipo di tessuto sottile e delicato. Entrambe queste condizioni possono portare ad un eccessivo aumento del volume di fluido all’interno dei tessuti molli del paziente.
Inoltre è opportuno valutare la qualità dei tessuti parodontali del paziente prima di eseguire una iniezione intralegamentaria. I pazienti con tessuti parodontali sottili e delicati possono essere maggiormente esposti a effetti collaterali durante l’esecuzione di una iniezione POL, in particolare se viene iniettata un grande volume di soluzione nei tessuti molli sottostanti.
Infine, è importante rispettare le raccomandazioni per le anestesie fornite dal produttore del medicinale quando si esegue una iniezione intralegamentaria.

Abbattere il manipolo medico o tentare di piegarlo per una migliore angolazione! Abbattendo il manipolo medico si potrà avere una dimensione della siringa della dimensione di una lima endodontica, e questo fornirà un tocco migliore, più controllo e maggiore accessibilità alle aree più difficili da raggiungere.

In primo luogo, verificare che la spia di spurgo/ritrazione automatica sia accesa. Rimuovere il supporto della cartuccia dall’unità e assicurarsi che la punta chiara ne supporto della cartuccia abbia punto i diaframma della cartuccia di anestetico. Se il diaframma non è stato forato, rimuovere la cartuccia e ricaricarla nel supporto della cartuccia assicurandosi che lo abbia forato questa seconda volta. Se il diaframma non è perforato, un diaframma umido con un tampone d’alcool e torcere e ruotare le carpule quando si inseriscono nel supporto della cartuccia.

Se il diagramma è stato perforato, provare a ruotare il supporto della cartuccia di un giro completo in senso antiorario una volta ancora. Se non è completamente agganciato, l’unità non riconoscerà che la cartuccia è stata caricata.

Si può somministrare un trattamento palliativo e può essere raccomandato una pomata topica per aiutare la guarigione del tessuto molle. Tali pomate comprendono: Vitamina topica E, o pomata Orabase.
Come per tutte le reazioni avverse, è opportuno che il paziente ritorni nello studio dentistico per monitorare la guarigione.